Piazza della Quercia
Andrea Monteforte non è soltanto il proprietario del locale, ma è soprattutto la persona che ha riunito energie e professionalità per dare nuova linfa a questo progetto. La storica piazzetta, in questo angolo caratteristico, è stata da sempre un punto ristoro per viandanti, pellegrini, e poi trattoria rinomata, fino a diventare – dieci anni fa – La Quercia e, nel 2020, La Quercia Osteria Monteforte.
Lo stile
Il progetto, realizzato dall’architetto Roberto Liorni, non si allontana dalle scelte stilistiche legate alle classiche osterie e privilegia atmosfere pacate, familiari, colori tenui.
Osteria cosmopolita
Un’osteria cosmopolita, dal taglio raffinato ma informale, capace di strizzare l’occhio ai clienti più giovani, sedurre chi preferisce un luogo più “riservato” e anche far sentire a proprio agio l’ospite avvezzo a ristoranti più classici, palati curiosi e cacciatori di sapori.
L’osteria
Gli elementi dell’osteria ci sono tutti: pavimento in legno invecchiato dal tempo, alle pareti boiserie di legno verde scuro, marmo e maioliche per il piccolo banco mescita.
Uno scorcio straordinario
Pochi tavoli per il silenzioso esterno per godere di uno scorcio di Roma davvero straordinario, un condensato di capolavori artistici e architettonici: tra Palazzo Capodiferro-Spada, la chiesa di Santa Maria della Quercia e la Confraternita dei Macellari, a pochi metri da Piazza Campo dei Fiori, Piazza Farnese e Santa Barbara dei Librari.